mercoledì 16 marzo 2016

Come scaricare film in HD

Hai appena acquistato un televisore nuovo di zecca e vorresti "inaugurarlo" gustandoti un bel film in alta definizione? Allora lasciami indovinare: se sei qui è perché vuoi che ti suggerisca qualche programma o qualche sito per scaricare film in HD, giusto? Nessun problema, credo di avere quello che fa per te.
Qui sotto trovi una lista di programmi, siti Internet e servizi online che permettono di scaricare film da Internet – sia gratis che a pagamento- e di gustarli su una vasta gamma di dispositivi, compresi i televisori. Fra questi ci sono gli immarcescibili software peer-to-peer, alcuni download manager ottimizzati per i servizi di file hosting, qualche servizio di video on-demand con il supporto alla visione dei contenuti offline e molto altro ancora. Non aspettare oltre! Scegli la soluzione che si adatta maggiormente ai tuoi gusti e alle tue esigenze, leggi le indicazioni che sto per darti e prova a metterle subito in pratica: ci sono tantissimi film in alta definizione che ti aspettano!
Attenzione: scaricare film da Internet in maniera abusiva rappresenta un reato. Non è assolutamente mia intenzione promuovere la pirateria, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità circa l'uso che potrebbe essere fatto delle informazioni contenute in questo post.

Software P2P

Come scaricare film in HD
Hai mai sentito parlare dei software P2P? Ma certo che sì! Si tratta di tutti quei programmi, come eMule ed uTorrent, che permettono di scaricare dei file da Internet e di condividerli simultaneamente con altri utenti sparsi in giro per il mondo.
Fra le reti peer-to-peer più usate del momento c'è quella BitTorrent che contiene tantissimi film in alta definizione ed è supportata da una vasta gamma di applicazioni. Una di queste applicazioni – che ti consiglio vivamente di provare – è qBitTorrent che è completamente gratuita, open source ed è supportata da tutti i principali sistemi operativi per PC: Windows, Mac OS X e Linux.
Per scaricare qBitTorrent sul tuo computer, collegati al suo sito Internet ufficiale e fai click prima sulla voce qBittorrent vxx installer collocata accanto alla bandierina di Windows e poi sulla voce Download qBittorrent Windows presente nella pagina che si apre. Se utilizzi un Mac, clicca prima sulla voce qBitTorrent vxx collocata accanto al logo di Apple e poi sulla voce Download qBittorrent Mac nella pagina che si apre.
A download completato, se utilizzi un PC Windows, avvia l'eseguibile qbittorrent_xx_setup.exe che hai appena scaricato sul tuo computer e clicca prima su  e poi su OK e Avanti. Dopodiché metti il segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni della licenza e fai click su Avanti, Avanti, Installa e Fine per concludere il processo d'installazione di qBitTorrent.
Se utilizzi un Mac, apri il pacchetto dmg che hai scaricato sul tuo computer, trascina l’icona di qBitTorrent nella cartella Applicazioni di OS X e il gioco è fatto. La prima volta che avvii il programma, se compare un messaggio di errore, fai click destro sulla sua icona e seleziona la voce Apri dal menu che compare, in questo modo bypasserai le restrizioni applicate da OS X ai software scaricati al di fuori del Mac App Store e potrai usare qBitTorrent.
Il prossimo passo che devi compiere è accedere al pannello di controllo del tuo router e aprire la porta che qBitTorrent utilizza per accogliere le connessioni in entrata. Per scoprire qual è la porta utilizzata dal programma, avvia quest'ultimo, recati nel menu Strumenti > Opzioni e seleziona la voce Connessione dalla finestra che si apre. Dopodiché segui le indicazioni che trovi nel mio tutorial su come aprire le porte del router e il gioco è fatto.
Effettuata la configurazione del router, non ti resta che cercare i tuoi film preferiti sulla rete BitTorrent e scaricarli con qBitTorrent. Per cercare un file sulla rete BitTorrent, seleziona la voce Motore di ricerca dal menu Visualizza di qBitTorrent (in alto a sinistra) e utilizza il motore di ricerca che compare nella finestra principale del programma. Se utilizzi Windows ti verrà chiesto di installare Python: accetta senza problemi, si tratta di un software gratuito (e attendibile al 100%) senza il quale non è possibile sfruttare la funzione di ricerca di qBitTorrent.
Una volta attivato il motore di ricerca, seleziona la scheda Ricerca di qBitTorrent, imposta la voce Film nel menu a tendina relativo al tipo di file da trovare e cerca il tuo film preferito. Una volta trovato, fai doppio click sul suo titolo e questo verrà aggiunto automaticamente alla coda dei download.

Servizi di file hosting

Come scaricare film in HD
Se non riesci a scaricare film in HD tramite la rete BitTorrent, o comunque preferisci adottare soluzioni diverse, puoi rivolgerti ai cyberlocker.
I cyberlocker sono tutti quei servizi di hosting, come MEGA, RapidGator, NowDownload ecc. che consentono di scaricare file di grosse dimensioni da Internet senza utilizzare programmi particolari e senza condividerli con altri utenti.
In teoria, per utilizzarli basterebbe visitare la pagina che contiene il file di proprio interesse e cliccare sul pulsante di download. In pratica è molto più comodo rivolgersi a programmi come JDownloader.
JDownloader è un download manager gratuito, open source e multi-piattaforma che consente di scaricare i file dai cyberlocker in maniera estremamente facile e veloce. Supporta tutti i principali servizi di file hosting, gli account premium e i servizi di debrid (quelli che permettono di scaricare come utente premium da più cyberlocker pagando un solo abbonamento). Per scaricarlo sul tuo computer, collegati al suo sito Internet ufficiale e fai click sulla voce Download Installer for 32/64bit systems se utilizzi un PC Windows oppure sulla voce Download Installer Mac OS X Version 10.7 or higher se utilizzi un Mac.
Successivamente, avvia l'eseguibile JDownloader2Setup.exe che hai appena scaricato sul tuo PC, clicca sul pulsante e attendi che vengano scaricati da Internet tutti i componenti necessari al funzionamento di JDownloader. Successivamente, scegli l'opzione per l'installazione avanzata del programma (Advanced installation), fai click su Next e porta a termine il setup cliccando prima su Accept e poi su Skip all e Finish.
Se utilizzi un Mac, installa JDownloader aprendo il pacchetto dmg che hai scaricato sul tuo computer e avvia l'eseguibile JDownloader Installer che si trova al suo interno. Nella finestra che si apre, clicca sul pulsante OK, vai avanti (Next), rifiuta l'installazione di contenuti promozionali (Skip) e porta a termine il setup cliccando su Finish.
Adesso sei pronto per passare all'azione! Avvia dunque JDownloader, visita la pagina che contiene il film che vuoi scaricare, copia il suo URL dalla barra degli indirizzi del browser e attendi che JDownloader catturi il link (operazione che ti verrà segnalata tramite una notifica nella parte alta dello schermo). Una volta eseguita la "cattura" di tutti i link di tuo interesse, torna nella scheda Cattura collegamenti di JDownloader, clicca sul pulsante play (in alto a sinistra) e il download dei file comincerà in maniera istantanea.
Se non hai un account premium o debrid (che puoi configurare nel menu Impostazioni > Gestione account del programma), prima che il download abbia inizio dovrai attendere i fatidici 30 secondi che i cyberlocker fanno attendere prima del download di qualsiasi file e dovrai digitare un codice di sicurezza (captcha) che il programma ti mostrerà in un'apposita. Maggiori informazioni a riguardo sono disponibili nel mio tutorial su come usare JDownloader.

Rete IRC

Come scaricare film in HD
La rete IRC, oltre che per chattare con persone di tutto il mondo, può essere usata anche per scaricare file di grosse dimensioni senza inutili perdite di tempo.
Per scaricare file dalla rete IRC si possono utilizzare vari software, come il famosissimo mIRC (di cui ti ho parlato più volte in passato) o XdccDownloader, un downloader gratuito che consente di trovare film, album musicali, software e altri tipi di file sui canali IRC italiani.
XdccDownloader è completamente gratuito, estremamente semplice da usare e funziona su tutti i principali sistemi operativi per PC: Windows, Mac OS X e Linux. Per scaricarlo sul tuo computer, collegati al suo sito Internet ufficiale e fai click prima sulla freccia con il logo del tuo sistema operativo e poi sul pulsante Scarica comunque presente nella pagina che si apre.
A download completato, estrai XdccDownloader dal pacchetto zip che lo contiene, avvialo e digita il titolo del film di tuo interesse nel campo di ricerca del programma (se utilizzi un Mac devi estrarre il programma nella cartella Applicazioni di OS X) . A questo punto, premi il tasto Invio sulla tastiera del PC, attendi che compaiano i risultati della ricerca e fai doppio click sul titolo del file che intendi scaricare. Semplice, vero?

Piattaforme di video on-demand

Come scaricare film in HD
Le piattaforme di video on-demand rappresentano una soluzione comoda (e soprattutto legale) per la visione di film in alta definizione. La più famosa di tutte è Netflix, che però non offre il download dei contenuti in locale. Ad offrire una funzione per la visione di film e serie offline è Infinity, il servizio di streaming targato Mediaset che è accessibile da computer, smartphone e tablet e può contare su un catalogo cinematografico davvero vastissimo.
Infinity costa 7,99 euro/mese (scontati a 5,99 euro/mese nei periodi di promo) ma i nuovi clienti possono provarlo gratis per 1 mese. Una volta effettuata l'iscrizione, è possibile scaricare i contenuti offline tramite una piccola utility gratuita che il servizio mette a disposizione dei propri utenti. Per ottenerla, seleziona il film di tuo interesse, pigia sul pulsante di download presente nella pagina che si apre e clicca sulla voce Accedi al plugin InfinityTV che hai scaricato o se non l'hai ancora fatto clicca qui per scaricarlo che compare al centro dello schermo. Dopodiché avvia il file InfinityTV-plugin.exe che hai appena scaricato sul tuo PC, clicca sul pulsante Installa e, se necessario, accetta l'installazione del plugin Microsoft Silverlight (sul quale il programma si basa).
Una volta completata l'installazione del plugin (che è disponibile anche per Mac), avvialo, effettua l'accesso con le credenziali del tuo account Infinity e i film che hai selezionato sul servizio verranno scaricati automaticamente sul tuo PC. I film hanno una scadenza fissata a 7 giorni e, se riprodotti, vanno "consumati" entro 48 ore.
Da sottolineare che anche le applicazioni per smartphone e tablet di Infinity offrono la possibilità di scaricare i film in locale. Se vuoi saperne di più leggi il tutorial su come funziona Infinity che ho pubblicato precedentemente sul blog.

Store digitali e altri siti interessanti

Come scaricare film in HD
Per concludere, ti ricordo che puoi scaricare film in HD anche tramite gli store digitali che trovi su tablet, smartphone e PC. Qualche esempio? Ti accontento subito.
  • iTunes Store – lo store ufficiale di Apple per i film e la musica. Puoi accedervi da computer (tramite iTunes), iPhone, iPad e Apple TV. Maggiori info qui.
  • Windows Store – si tratta dello store ufficiale di Microsoft, all'interno del quale si possono trovare film, album musicali, applicazioni e giochi. È accessibile da tutti i device Windows più recenti e da Xbox.
  • Google Play Film – lo store cinematografico di Google. Permette di scaricare i film in locale solo su smartphone, tablet e Chrome OS (tramite un'apposita estensione).
  • Archive.org – non si tratta di uno store digitale, bensì di un sito che offre il download gratuito di tutti i film non più coperti da copyright. Purtroppo i film sono quasi tutti in inglese (e ovviamente molto vecchi) ma i titoli interessanti non mancano.

Come scaricare film gratis da Internet

In seguito alla chiusura di siti importanti come MegaUpload e al calo di popolarità di alcuni software P2P, come il famosissimo eMule, molti utenti hanno cambiato le proprie abitudini di download e hanno trovato nuove strade per scaricare video, musica e giochi da Internet. Altri invece – quelli meno esperti o comunque meno aggiornati sull’argomento – sono rimasti spaesati e non sono ancora riusciti a trovare servizi o programmi validi a cui affidarsi.
Se anche tu sei fra questi, non ti preoccupare. Oggi mi occuperò proprio di questo argomento suggerendoti come scaricare film gratis da Internet con alcuni dei migliori programmi che ci sono attualmente in circolazione. Scegli quello che più si confà alle tue esigenze e segui le indicazioni che sto per darti per ricominciare a scaricare senza intoppi. Non importa che computer hai o che sistema operativo utilizzi, troverai sicuramente qualcosa di adatto a te!
Attenzione però: scaricare abusivamente da Internet materiale audiovisivo protetto da diritto d’autore è un reato. Questa guida è stata scritta a puro scopo illustrativo e non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità su come tu possa usare le informazioni presenti nell’articolo. Poi non dirmi che non ti avevo avvertito!

qBitTorrent (Windows/Mac/Linux)

Come scaricare film gratis da Internet
Iniziamo questa guida su come scaricare film gratis da Internet da un programma che non dovrebbe mancare su nessun computer. Mi riferisco a qBitTorrent, uno dei migliori programmi per scaricare file dalla rete BitTorrent. È gratuito, leggero e open source, il che non guasta mai! Inoltre è compatibile con Windows, Mac OS X e Linux, include un motore di ricerca per i file Torrent ed “pulito” al 100%: non include né banner pubblicitari né toolbar o software promozionali aggiuntivi.
Per scaricarlo sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca sulla voce qBittorrent vxx installer che si trova accanto al logo di Windows. A download completato, apri il file qbittorrent_xx_setup.exe che hai appena scaricato e clicca prima su  e poi su OK e Avanti. Apponi quindi il segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni della licenza e porta il termine il setup cliccando prima su Avanti due volte consecutive e poi su Installa e Fine.
Se utilizzi un Mac, per scaricare qBitTorrent devi cliccare sulla voce qBittorrent vxx che si trova accanto al logo di Apple sul sito Internet del programma. Dopodiché devi aprire il pacchetto dmg che contiene qBitTorrent e trascinare l’icona del software nella cartella Applicazioni di OS X. Tutto qui!
A questo punto, avvia qBitTorrent e attiva il motore di ricerca per i file Torrent selezionando la voce Motore di ricerca (o Search Engine) dal menu Visualizza. Se utilizzi Windows potrebbe esserti chiesto di scaricare il software Python: accetta cliccando sul pulsante e attendi qualche secondo affinché il motore di ricerca faccia la sua comparsa.
Dopo aver attivato il motore di ricerca in qBitTorrent, clicca sulla scheda Ricerca del programma, digita il nome del film che vuoi scaricare nella barra collocata al centro della finestra e premi il tasto Invio sulla tastiera del PC. Ordina quindi i risultati della ricerca in base al numero di fonti disponibili, cliccando sulla scheda Seeders, e avvia lo scaricamento del file facendo doppio click sul suo nome.
Nota: se vuoi scaricare al massimo della velocità, ricordati di “aprire” la porta utilizzata da qBitTorrent per accogliere le connessioni in entrata nel tuo router. Per scoprire qual è la porta utilizzata da qBitTorrent per accogliere le connessioni in entrata, recati nel menu Strumenti > Opzioni > Connessione del programma e controlla il numero che c’è nel campo Porta usata per connessioni in entrata (es. 8999). Dopodiché accedi al pannello di configurazione del tuo modem/router e avvia la creazione di una nuova regola (o la creazione di un nuovo virtual server) per aprire la porta in questione. Per maggiori informazioni a riguardo consulta la mia guida su come aprire le porte del router.

JDownloader (Windows/Mac/Linux)

Come scaricare film gratis da Internet
Altro software che non può assolutamente mancare sul tuo computer è JDownloader, il miglior download manager per scaricare film gratis da Internet dai servizi di hosting e da qualsiasi altro sito ospiti dei file video: MEGA, Easybytez, Rapidgator, Tusfiles, Uploaded ecc. Viene aggiornato di frequente e supporta anche i servizi di debrid.
Per scaricare JDownloader sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e fai click prima sulla voce Download Installer for 32/64bit systems e poi su Click to start the Download. A download completato, apri il file install_jd_two.exe che hai appena scaricato e porta a termine l’installazione del programma cliccando prima su  e poi su Advanced InstallationNext, AcceptSkip all e Finish. All’inizio dell setup verranno scaricati alcuni componenti necessari al funzionamento del programma da Internet, quindi assicurati di avere una connessione attiva.
Se utilizzi un Mac, scarica JDownloader collegandoti al suo sito Internet ufficiale e cliccando sulla voce Download Installer Mac OS X Version 10.7 or higher. A download completato, apri il file dmg che hai appena scaricato, avvia l’eseguibile JDownloader Installer e installa il software cliccando in sequenza su OKNextSkip e Finish. Anche in questo caso all’inizio del setup verranno scaricati dei file da Internet. Assicurati di avere una connessione attiva.
Ad installazione completata, avvia JDownloader e lascialo in funzione. Dopodiché apri il browser, visita la pagina che ospita il video che intendi scaricare e copia l’indirizzo che si trova nella barra degli URL del browser (quella in alto al centro). Vedrai comparire una notifica di JDownloader in alto a destra.
A questo punto, torna su JDownloader, seleziona la scheda Cattura collegamenti e clicca sul pulsante play per avviare il download dei filmati che il programma ha “catturato” automaticamente. Per maggiori informazioni sulle funzioni e sulle modalità di utilizzo del programma ti invito a leggere le mie guide su come usare Jdownloader e come configurare Jdownloader .

XdccDownloader (Windows/Mac/Linux)

Come scaricare film gratis da Internet
XdccDownloader è una piccola applicazione gratuita che permette di trovare, e quindi scaricare, file sui canali italiani della rete IRC. Al contrario dei client IRC classici, è molto facile da usare e non richiede comandi testuali da imparare a memoria. È compatibile con Windows, Mac OS X e Linux.
Se vuoi usarlo, tutto quello che devi fare è collegarti al suo sito Internet ufficiale e cliccare sulla freccia con il logo del sistema operativo installato sul tuo computer: la bandierina colorata per Windows, la mela per Mac OS X o il pinguino per Linux. Se si apre una pagina di Google Drive che ti avvisa che non è stato possibile controllare il file con un antivirus, ignorala e procedi al download cliccando sull’apposito pulsante.
A download completato apri, facendo doppio click su di esso, l’archivio zip appena scaricato, estraine il contenuto in una cartella qualsiasi ed avvia il programma XdccDownloader.exe. Se utilizzi un Mac, apri il pacchetto dmg che hai appena scaricato, copia l’icona del programma nella cartella Applicazioni di OS X e avvialo (nel caso in cui comparisse un messaggio d’errore, fai click destro sull’icona di XdccDownloader e seleziona la voce Apri dal menu contestuale per avviarlo ugualmente).
Nella finestra che si apre, digita quindi il titolo del film che vuoi scaricare nel campo Ricerca e premi il tasto Invio sulla tastiera del computer per avviare la ricerca del file sulla rete IRC. Una volta trovato il video che ti interessa, fai doppio click sul suo titolo e questo verrà scaricato automaticamente sul tuo PC.

eMule/aMule (Windows/Mac/Linux)

Come scaricare film gratis da Internet
Anche se non è più popolare come qualche anno fa eMule, rimane un ottimo software per scaricare film gratis da Internet anche, il quale può contare su un archivio vastissimo di pellicole in lingua italiana difficilmente rintracciabili altrove sulla grande rete. La velocità di download non è sempre al top (spesso bisogna aspettare lunghe code per completare lo scaricamento di un film) ma per determinati contenuti più “di nicchia” è praticamente imbattibile.
Per scaricare eMule sul tuo PC, collegati al sito Internet del programma e clicca sulla voce Scarica collocata sotto la dicitura Installer. A download completato, apri il file eMule0.50a-Installer.exe che hai appena scaricato e clicca prima su e poi su OK e Avanti. Accetta quindi le condizioni d’uso del software, cliccando sul pulsante Accetto, e concludi il setup pigiando prima su Avanti due volte consecutive e poi su Installa, Avanti e Fine.
Se utilizzi un Mac devi ricorrere ad aMule, una versione di eMule ottimizzata per OS X (e Linux). Il suo funzionamento è praticamente identico alla controparte Windows. Per scaricare aMule sul tuo computer, collegati alla pagina di SourceForge che lo ospita e clicca sul link collocato accanto alla voce Looking for the latest version?
A download completato, apri il pacchetto zip che hai appena scaricato, estrai l’icona di aMule nella cartella Applicazioni di OS X e il gioco è fatto. Per avviare il software la prima volta potrebbe essere necessario fare click destro sulla sua icona e selezionare la voce Apri dal menu contestuale.
Per massimizzare la velocità dei download, devi aprire le porte utilizzate da eMule nel tuo router e devi usare una lista di server aggiornati. Per sapere di più su entrambe le procedure consulta le mie guide su come aprire le porte di eMule e come aggiornare lista server eMule.
In seguito alla chiusura di siti importanti come MegaUpload e al calo di popolarità di alcuni software P2P, come il famosissimo eMule, molti utenti hanno cambiato le proprie abitudini di download e hanno trovato nuove strade per scaricare video, musica e giochi da Internet. Altri invece – quelli meno esperti o comunque meno aggiornati sull’argomento – sono rimasti spaesati e non sono ancora riusciti a trovare servizi o programmi validi a cui affidarsi.
Se anche tu sei fra questi, non ti preoccupare. Oggi mi occuperò proprio di questo argomento suggerendoti come scaricare film gratis da Internet con alcuni dei migliori programmi che ci sono attualmente in circolazione. Scegli quello che più si confà alle tue esigenze e segui le indicazioni che sto per darti per ricominciare a scaricare senza intoppi. Non importa che computer hai o che sistema operativo utilizzi, troverai sicuramente qualcosa di adatto a te!
Attenzione però: scaricare abusivamente da Internet materiale audiovisivo protetto da diritto d’autore è un reato. Questa guida è stata scritta a puro scopo illustrativo e non è assolutamente mia intenzione incentivare la pirateria, pertanto non mi assumo alcuna responsabilità su come tu possa usare le informazioni presenti nell’articolo. Poi non dirmi che non ti avevo avvertito!

qBitTorrent (Windows/Mac/Linux)

Come scaricare film gratis da Internet
Iniziamo questa guida su come scaricare film gratis da Internet da un programma che non dovrebbe mancare su nessun computer. Mi riferisco a qBitTorrent, uno dei migliori programmi per scaricare file dalla rete BitTorrent. È gratuito, leggero e open source, il che non guasta mai! Inoltre è compatibile con Windows, Mac OS X e Linux, include un motore di ricerca per i file Torrent ed “pulito” al 100%: non include né banner pubblicitari né toolbar o software promozionali aggiuntivi.
Per scaricarlo sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e clicca sulla voce qBittorrent vxx installer che si trova accanto al logo di Windows. A download completato, apri il file qbittorrent_xx_setup.exe che hai appena scaricato e clicca prima su  e poi su OK e Avanti. Apponi quindi il segno di spunta accanto alla voce Accetto le condizioni della licenza e porta il termine il setup cliccando prima su Avanti due volte consecutive e poi su Installa e Fine.
Se utilizzi un Mac, per scaricare qBitTorrent devi cliccare sulla voce qBittorrent vxx che si trova accanto al logo di Apple sul sito Internet del programma. Dopodiché devi aprire il pacchetto dmg che contiene qBitTorrent e trascinare l’icona del software nella cartella Applicazioni di OS X. Tutto qui!
A questo punto, avvia qBitTorrent e attiva il motore di ricerca per i file Torrent selezionando la voce Motore di ricerca (o Search Engine) dal menu Visualizza. Se utilizzi Windows potrebbe esserti chiesto di scaricare il software Python: accetta cliccando sul pulsante e attendi qualche secondo affinché il motore di ricerca faccia la sua comparsa.
Dopo aver attivato il motore di ricerca in qBitTorrent, clicca sulla scheda Ricerca del programma, digita il nome del film che vuoi scaricare nella barra collocata al centro della finestra e premi il tasto Invio sulla tastiera del PC. Ordina quindi i risultati della ricerca in base al numero di fonti disponibili, cliccando sulla scheda Seeders, e avvia lo scaricamento del file facendo doppio click sul suo nome.
Nota: se vuoi scaricare al massimo della velocità, ricordati di “aprire” la porta utilizzata da qBitTorrent per accogliere le connessioni in entrata nel tuo router. Per scoprire qual è la porta utilizzata da qBitTorrent per accogliere le connessioni in entrata, recati nel menu Strumenti > Opzioni > Connessione del programma e controlla il numero che c’è nel campo Porta usata per connessioni in entrata (es. 8999). Dopodiché accedi al pannello di configurazione del tuo modem/router e avvia la creazione di una nuova regola (o la creazione di un nuovo virtual server) per aprire la porta in questione. Per maggiori informazioni a riguardo consulta la mia guida su come aprire le porte del router.

JDownloader (Windows/Mac/Linux)

Come scaricare film gratis da Internet
Altro software che non può assolutamente mancare sul tuo computer è JDownloader, il miglior download manager per scaricare film gratis da Internet dai servizi di hosting e da qualsiasi altro sito ospiti dei file video: MEGA, Easybytez, Rapidgator, Tusfiles, Uploaded ecc. Viene aggiornato di frequente e supporta anche i servizi di debrid.
Per scaricare JDownloader sul tuo PC, collegati al suo sito Internet ufficiale e fai click prima sulla voce Download Installer for 32/64bit systems e poi su Click to start the Download. A download completato, apri il file install_jd_two.exe che hai appena scaricato e porta a termine l’installazione del programma cliccando prima su  e poi su Advanced InstallationNext, AcceptSkip all e Finish. All’inizio dell setup verranno scaricati alcuni componenti necessari al funzionamento del programma da Internet, quindi assicurati di avere una connessione attiva.
Se utilizzi un Mac, scarica JDownloader collegandoti al suo sito Internet ufficiale e cliccando sulla voce Download Installer Mac OS X Version 10.7 or higher. A download completato, apri il file dmg che hai appena scaricato, avvia l’eseguibile JDownloader Installer e installa il software cliccando in sequenza su OKNextSkip e Finish. Anche in questo caso all’inizio del setup verranno scaricati dei file da Internet. Assicurati di avere una connessione attiva.
Ad installazione completata, avvia JDownloader e lascialo in funzione. Dopodiché apri il browser, visita la pagina che ospita il video che intendi scaricare e copia l’indirizzo che si trova nella barra degli URL del browser (quella in alto al centro). Vedrai comparire una notifica di JDownloader in alto a destra.
A questo punto, torna su JDownloader, seleziona la scheda Cattura collegamenti e clicca sul pulsante play per avviare il download dei filmati che il programma ha “catturato” automaticamente. Per maggiori informazioni sulle funzioni e sulle modalità di utilizzo del programma ti invito a leggere le mie guide su come usare Jdownloader e come configurare Jdownloader .

XdccDownloader (Windows/Mac/Linux)

Come scaricare film gratis da Internet
XdccDownloader è una piccola applicazione gratuita che permette di trovare, e quindi scaricare, file sui canali italiani della rete IRC. Al contrario dei client IRC classici, è molto facile da usare e non richiede comandi testuali da imparare a memoria. È compatibile con Windows, Mac OS X e Linux.
Se vuoi usarlo, tutto quello che devi fare è collegarti al suo sito Internet ufficiale e cliccare sulla freccia con il logo del sistema operativo installato sul tuo computer: la bandierina colorata per Windows, la mela per Mac OS X o il pinguino per Linux. Se si apre una pagina di Google Drive che ti avvisa che non è stato possibile controllare il file con un antivirus, ignorala e procedi al download cliccando sull’apposito pulsante.
A download completato apri, facendo doppio click su di esso, l’archivio zip appena scaricato, estraine il contenuto in una cartella qualsiasi ed avvia il programma XdccDownloader.exe. Se utilizzi un Mac, apri il pacchetto dmg che hai appena scaricato, copia l’icona del programma nella cartella Applicazioni di OS X e avvialo (nel caso in cui comparisse un messaggio d’errore, fai click destro sull’icona di XdccDownloader e seleziona la voce Apri dal menu contestuale per avviarlo ugualmente).
Nella finestra che si apre, digita quindi il titolo del film che vuoi scaricare nel campo Ricerca e premi il tasto Invio sulla tastiera del computer per avviare la ricerca del file sulla rete IRC. Una volta trovato il video che ti interessa, fai doppio click sul suo titolo e questo verrà scaricato automaticamente sul tuo PC.

eMule/aMule (Windows/Mac/Linux)

Come scaricare film gratis da Internet
Anche se non è più popolare come qualche anno fa eMule, rimane un ottimo software per scaricare film gratis da Internet anche, il quale può contare su un archivio vastissimo di pellicole in lingua italiana difficilmente rintracciabili altrove sulla grande rete. La velocità di download non è sempre al top (spesso bisogna aspettare lunghe code per completare lo scaricamento di un film) ma per determinati contenuti più “di nicchia” è praticamente imbattibile.
Per scaricare eMule sul tuo PC, collegati al sito Internet del programma e clicca sulla voce Scarica collocata sotto la dicitura Installer. A download completato, apri il file eMule0.50a-Installer.exe che hai appena scaricato e clicca prima su e poi su OK e Avanti. Accetta quindi le condizioni d’uso del software, cliccando sul pulsante Accetto, e concludi il setup pigiando prima su Avanti due volte consecutive e poi su Installa, Avanti e Fine.
Se utilizzi un Mac devi ricorrere ad aMule, una versione di eMule ottimizzata per OS X (e Linux). Il suo funzionamento è praticamente identico alla controparte Windows. Per scaricare aMule sul tuo computer, collegati alla pagina di SourceForge che lo ospita e clicca sul link collocato accanto alla voce Looking for the latest version?
A download completato, apri il pacchetto zip che hai appena scaricato, estrai l’icona di aMule nella cartella Applicazioni di OS X e il gioco è fatto. Per avviare il software la prima volta potrebbe essere necessario fare click destro sulla sua icona e selezionare la voce Apri dal menu contestuale.
Per massimizzare la velocità dei download, devi aprire le porte utilizzate da eMule nel tuo router e devi usare una lista di server aggiornati. Per sapere di più su entrambe le procedure consulta le mie guide su come aprire le porte di eMule e come aggiornare lista server eMule.

Come fare per aggiornare a Windows 10 da Windows 7 e 8

L’operazione di aggiornamento del sistema operativo è piuttosto semplice. Occorre però tenere presente che l’offerta gratuita riguarda soltanto l’upgrade di Windows 7 e Windows 8 (oltre che di Windows 8.1), solo per un periodo di tempo limitato, ed è necessario effettuare l’operazione da una versione funzionante del sistema operativo. Questo perché Microsoft ha modificato il sistema di verifica delle licenze dell’attivazione. Windows 10 analizza l’hardware del computer e genera una licenza associata alla configurazione. Solo dopo che è stata assegnata e il sistema operativo risulti attivo, si può formattare il disco è reinstallare tutto da capo. Ma questa pratica appartiene al passato.
Adesso il primo passo da compiere è avviare l’aggiornamento. Tutti gli utenti dovrebbero trovare l’icona Ottieni Windows 10 nell’area di notifica della barra delle applicazioni, in basso a destra a fianco dell’orologio. Basta un clic per aprire la finestra di dialogo che consente di prenotare il download dell’aggiornamento. Microsoft permette anche di programmare l’avvio dell’upgrade ovvero scegliere l’orario per far partire in automatico la procedura in base alle personali esigenze di utilizzo. Le dimensioni del file da scaricare sono di circa 3 GB.
Per bruciare i tempi, basta collegarsi al sito ufficiale della società di Redmond nella sezione software e scaricare il Media Creation Tool che consente di iniziare subito il download e l’installazione del nuovo software oppure di creare una chiavetta Usb avviabile per aggiornare un computer non connesso al web. A questo punto, avviare il programma, accettare la licenza e selezionare Aggiorna il PC Ora. Quindi fare clic su Avanti per iniziare il download. I tempi non sono brevi per la conclusione delle operazioni potranno essere necessarie alcune ore nel corso delle quali occorre verificare che il computer, nel caso si tratti di un portatile sia regolarmente alimentato. Al termine dell’installazione viene mostrata una finestra che propone l’uso delle Impostazione rapide
Le principali novità del nuovo sistema operativo della multinazionale di Redmond (ammonta al 92% la fetta di computer nel mondo che utilizzano Windows) sono l’assistente vocale Cortana che consente la ricerca a voce di file salvati e si adatta alle esigenze; il ritorno del comando del menu Start, anche se rivisitato, ma l’utente può personalizzare lo spazio; il nuovo browser Edge attraverso cui sottolineando una parola appaiono le informazioni prese dalla Rete; il multi desktop con cui eseguire più attività allo stesso tempo affiancando fino a quattro app.

WhatsApp, novità, trucchi e consigli anche a marzo 2016

Trasferire le chat su un nuovo smartphone. Spostare le vecchie cronologie di chat è un’operazione semplice grazie all’esecuzione di backup nel servizio cloud. Si tratta di una soluzione utile per chi vuole proteggere le conversazioni sui server di Google (per utenti Android) e Apple (iPhone). Occorre installare successivamente WhatsApp sul nuovo dispositivo ed eseguire il login con il proprio account WhatsApp. L’app riconosce in automatico i backup. Quindi andare su Ripristina cronologia chat (iOS) o Ripristina (Android) per scorre la chat.
Collegare WhatsApp al PC. Questa è un’operazione che si rivela utile per chi preferisce chattare sul computer. Già, perché il software di messaggistica istantanea via browser. I passaggi da seguire sono pochi: collegarsi alla pagina web.whatsapp.com con il proprio programma di navigazione, sia esso Google Chrome, Mozilla Firefox, Opera o Safari. Quindi comparirà un codice QR e a quel punto avviare l’app dallo smartphone. Gli utenti Android dovranno fare tap sui tre punti in alto mentre i possessori di iPhone dovranno andare su Impostazioni in basso a destra. Da menu, selezionare WhatsApp Web e puntare la fotocamera sullo schermo del PC per scansionare il QR code. A questo punto è possibile sfruttare WhatsApp tramite il web.
Cambiare l’amministratore di un gruppo. Occorre andare nelle impostazioni ed eliminare tutti i partecipanti lasciando solo la persona da rendere nuovo amministratore. A questo punto abbandonare personalmente il gruppo e lasciare che il nuovo amministratore aggiunga vecchi e altri membri.
Come sapere il consumo dati. WhatsApp dà la possibile di ottenere informazioni sul consumo dati. Da iPhone seguire il percorso Impostazioni -> Utilizzo dati -> Utilizzo rete. Da smartphone Android, aprire il menu e quindi Impostazioni -> Account -> Utilizzo reti.
Come non essere disturbati. Aprire la cronologia della chat, individuare il nome del contatto di chat e selezionare Silenzioso. Indicare se la chat dovrà rimanere muta per otto ore, una settimana o un anno.
Trasmettere un contatto. Con Android basta cliccare nella finestra per la chat, sulla graffetta in alto a destra, poi su Contatto, selezionare la voce desiderata e quindi fare tap su Invia. Con iPhone, dalla finestra per la chat, cliccare sulla freccia in basso a sinistra e selezionare Condividi contatto.
Contrassegnare messaggi importanti. Con la funzione Preferiti è possibile trovare subito messaggi importanti. Per contrassegnarli basta premere a lungo sul messaggio e scegliere il piccolo asterisco. I possessori di iPhone trovano i messaggi preferiti attraverso le informazioni relativo al contatto del rispettivo partner di chat.

Meglio il Samsung Galaxy S7 o l’iPhone 6S?


La battaglia tra Apple e Samsung è una delle più sentite dell’intero panorama tecnologico. Nel 2015 le due contendenti per il dominio nelle vendite di smartphone ha visto prevalere i coreani con il 22% di mercato conquistato contro il 16% di Cupertino, stando all’analisi dell’istituto di ricerca Idc. Oggi il gigante di Seul rialza nuovamente la posta lanciando sul mercato i nuovi Galaxy S7 e S7 Edge, presentati recentemente al Mobile World Congress di Barcellona. In attesa dell’uscita dell’iPhone 7 in autunno, Cupertino risponderà il 21 marzo presentando il 5SE, un modello special edition, più piccolo e più economico. Nel frattempo proviamo a confrontare i due modelli di punta: il Galaxy S7 e l’iPhone 6S.
Display e processore. Il nuovo gioiellino dei coreani ha un display Quad HD Super AMOLED da 5,1 pollici con risoluzione da 2560×1440 pixel e un processore Exynos octa-core a 64-bit con 32 Gb di memoria interna (espandibili con una microSD da 200 Gb) e 4 Gb di Ram. Lo smartphone della Mela ha un display Retina HD da 4,7 pollici con una risoluzione da 1334×750 pixel e un processore A9 con 16 Gb di memoria e 2Gb di Ram ma con una maggiore integrazione hardware-software, che è da sempre il punto forte della Mela.
Fotocamere. Il comparto fotografico dell’S7 punta tutto sul Duel Pixel, il nuovo sensore aggiunto da Samsung che paragona la messa a fuoco della lente a quella dell’occhio umano per precisione e velocità, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità. Apple, dalla sua, punta su iSight, il sensore che riduce il “rumore” della foto e migliora i colori dell’immagine grazie al 50% di pixel in più rispetto al passato. Entrambi i dispositivi hanno una fotocamera principale con risoluzione da 12 megapixel e una secondaria da 5 mp, possono registrare foto in movimento – Live Photos per Apple, Motion Photo per Samsung – e tutti e due illuminano lo schermo per avere il flash anche per i selfie.
Batteria. Il Galaxy ha una batteria da 3000 mAh, mentre l’iPhone 6S monta un alimentatore da 1715 mAh. Nella sostanza però, le due batterie durano su per giù lo stesso tempo perché i due dispositivi consumano l’energia in maniera differente: il telefono della Mela arriva comodamente a fine giornata, così come quello dei coreani, stando alle prime recensioni svolte dai giornalisti statunitensi. La differenza si concretizza meglio per quanto concerne il tempo di ricarica: Samsung stima che sia possibile ricaricare l’S7 in soli 90 minuti (e basta mezz’ora per superare il 50%), per Apple non ci sono tempistiche ufficiali.
Cosa ha in più il Samsung Galaxy S7. Le macrodifferenze sono la presenza dello slot per le microSD che aggiungono 200 Gb alla capacità di immagazzinamento dati e la resistenza all’acqua e alla polvere. Per il resto i due telefoni sono molto simili ma con alcuni piccoli accorgimenti. Ad esempio con l’S7 si può accedere alla fotocamera semplicemente facendo un doppio clic sul tasto Home (sull’iPhone bisogna premere il tasto e trascinare il dito verso l’alto schiacciando l’icona della camera) e si può ricaricare il telefono senza fili.
Cosa ha in più l’iPhone 6S. Il prodotto di Cupertino può contare sul 3D Touch, che grazie al rilevamento della pressione, introduce nuove gesture, Peek e Pop, per immergersi dentro e fuori un contenuto senza perdere il segno. Inoltre sembra essere ancora un passo in avanti per quanto concerne la struttura del sistema operativo: iOS 9 è costruito per l’iPhone 6S, Android Marshmallow è pensato per una dozzina di smartphone e ognuno di questi cerca di adattarsi al meglio. Le differenze sono minime, ma alla lunga – soprattutto per la qualità delle app – si sentono.

Ok il prezzo è giusto? Tutti i costi nascosti della realtà virtuale

Mancava Playstation e puntuale è arrivato l’annuncio. Alla Gdc di San Francisco i giapponesi hanno annunciato che Playstation Vr, il loro “set” per la realtà virtuale, arriverà in Europa in ottobre al prezzo di 399 euro. È quanto si aspettava il mercato. Per “giocare” nei mondi in tre dimensione servirà una Ps4 (349 euro) e una telecamerina da 60 dollari. Se sommiamo tutto per entrare nella virtual reality servirà una cifra complessiva di circa 800 euro. Che la realtà virtuale non fosse a buon mercato è stato chiaro fin dall’inizio. Almeno per il primo anno sarà inutile ragionare in termini di mercato di massa Secondo Abi Research per arrivare a 50 milioni di visori venduti nel mondo bisognerà aspettare il 2020. Sony può contare su una base clienti di oltre 30 milioni di Ps4 nel mondo ma sopratutto di un prezzo di ingresso più basso di tutti. Proviamo a fare due conti.
Oculus arriva a marzo a 742 euro
Partiamo da Oculus: chi ha effettuato i preordini a gennaio si vedrà recapitare visore e accessori a fine marzo spendendo 742 euro (699 euro più spese di spedizione). Per farlo funzionare servirà un pc. I requisiti minimi indicano come scheda grafica Ge Force Gtx 970 (si pare da 320 euro) e 8 Gb di Ram. Facendo i calcoli si arriva a 1500 euro, negli store online filtra la notizia di un bundle Oculus Ready da 1300 euro.
Per Htc Vive si parte da 899 euro.
I preordini di Htc Vive partiranno alla fine di febbraio e l'attrezzatura arriverà a partire dal 5 aprile . Il prezzo sarà 799 dollari (duecento in più di Oculus Rift). In Italia toccherà spendere 899 euro. Quindi facendo le debite proporzioni sarà più costoso (ci si attendeva una forbice maggiore) anche se le specifiche hardware sono leggermente meno esigenti.
Il nodo della potenza di calcolo (e della scheda grafica)
Parliamo sempre della configurazione minima. La realtà virtuale per “girare” in maniera ottimale potrebbe richiedere più potenza. Molta più potenza. Almeno così affermano i tecnici di Nvida che di mestiere, va ricordato, vendono schede grafiche. Un gioco tradizionale a 1080p e 60 Hz richiede 120 milioni di pixel al secondo. Per passare da 30 a 90 frame al secondo la Vr richiederebbe 233 milioni di pixel al secondo. Moltiplicato per ciascun occhio fanno 400 milioni di pixel al secondo. Indi ragion per cui la configurazione che giudicano “ottimale” prevede una Gtx 980 Ti, ovvero più di 700 euro solo di scheda. Se fosse così il rischio è di rivivere l'incubo degli anni Ottanta, quando ogni volta che usciva un gioco nuovo toccava potenziare il pc.
L’ingresso di Amd
Per fortuna non c’è solo Nvidia. Nella partita si è inserita anche Amd che proprio dalla Gdc ha annunciato ieri l'introduzione di una piattaforma per la creazione e la fruizione di contenuti di realtà virtuale. Si chiama Radeon Pro Duo con il suo kit di sviluppo software (SDK) LiquidVR ,consente di creare contenuti VR e promette una potenza di calcolo di 16teraflop. Stiamo a vedere se e come il mercato la adotterà.
L’attesa per Microsoft
Un po’ più indietro sono le HoleLens di Microsoft. Quello allo studio di Redmond è un visore per la realtà aumentata estremamente interessante. Settimana scorsa è stato distribuito il kit per gli sviluppatori, a dimostrazione del fatto che non sono poi così in ritardo. L’obiettivo è una integrazione tra Xbox One, pc e tablet grazie a Windows 10. Non sarà quindi un prodotto di realtà virtuale puro come gli altri. I manager di Microsoft hanno in testa altri progetti. Anche perché Microsoft è azionista di Facebook che a sua volta possiede Oculus. L’interesse a scendere nell’agone della realtà virtuale casalinga non sembra altissimo.
La concorrenza di Samsung
In termini di prezzo Sony se la gioca con Samsung che ha stretto un accordo con Oculus ed è stato il primo produttore consumer a portare in Italia la realtà virtuale. I coreani in realtà vogliono vendere smartphone. Il Samsung Gear Vr è realizzato con la “maschera” di Oculus e come visore usa il display dei propri smartphone. Funziona con i telefononi (S7, S7 edge, Galaxy S6, S6 edge e S6 edge+). Un esempio di prezzo. Il Samsung 7 costa 729 euro. Da solo il Vr costa 129 euro. Acquistati separatamente vengono 858 euro. In bundle il prezzo sarà sicuramente più basso. In termini di “low cost” se la giocano con Sony anche se a livello di contenuti le differenze sono abissali.

Kodi: guida streaming film, serie TV, partite e altro

Gli sviluppatori del popolare media center multi-piattaforma (famoso sul nostro sito, tanti gli articoli a riguardo) hanno rilasciato nel ramo stabile Kodi 16, nome in codice Jarvis. Vediamo insieme in quest’articolo le novità rispetto alle versioni precedenti e infine tutti i link per i download (per Windows, GNU/Linux, Mac e Android).

Kodi 16: le novità

Tra le novità spiccano sicuramente tante migliorie sotto il cofano: c’è un migliore supporto per monitor e i TV UHD (4K), soprattutto se si utilizza Kodi con un dispositivo Android. Se si sta usando un telecomando con pochi tasti ora è possibile configurare molti più comandi grazie al supporto per le azioni a tasto premuto (in stile 3D Touch di Apple). Ora potremo premere a lungo il pulsante OK o Invio e far apparire un menu contestuale con molte più opzioni.
Altri aggiornamenti nella versione 16 includono una modalità “Stretch 16:9 non linear” che permette di allungare i video e i contenuti in 4:3 su uno schermo 16: 9 senza deformare il contenuto al centro dello schermo.
Altre migliorie minori sono: un nuovo logger degli eventi contenente un elenco della azioni recenti, una versione aggiornata dell’ add-on manager, il supporto per DirectX 11 su sistemi Windows e migliore decodifica dei contenuti inHEVC/H.265.

Kodi 16: download

Se disponete di una versione precedente di Kodi vi basterà attendere il messaggio di notifica del sistema d’aggiornamento integrato all’interno di Kodi. Basterà lasciare abilitato l’add-on Version check (raggiungibile in Add-on->Servizi).

kodi 16
Se non volete attendere l’aggiornamento automatico e/o volete provare Kodi per la prima volta ecco i link per il download; il media center Kodi è disponibile gratuitamente per Windows, GNU/Linux, Mac, Android, Raspberry Pi, iOS (solo jailbroken) e altri OS minori. I link per i vari sistemi operativi possiamo ritrovarli nella pagina ufficiale del progetto, basta cliccare sul link in basso al sistema operativo utilizzato al momento sul proprio dispositivo.
DOWNLOAD | Kodi

Apple rilascia la settima beta sviluppatori di OS X 10.11.4

Arriva anche la pubblicazione della settima beta di OS X 10.11.4, destinata agli sviluppatori iscritti al programma di testing. Le tempistiche ci ricordano che è passata una settimana dal rilascio delle precedente build, e poco più di un mese dall'arrivo di OS X 10.11.3 in forma pubblica.
Questa settima release si caratterizza per il numero di build 15E64a, e come sempre può essere scaricata attraverso Apple Dev Center o come update software tramite Mac App Store. Al pari dei precedenti aggiornamenti, non troviamo novità funzionali che non siano già state viste nella prima beta, pertanto pare che il focus principale sia la risoluzione di bug ed i miglioramenti prestazionali.
Tra le feature di OS X 10.11.4 troviamo il supporto Live Foto nei Messaggi, la possibilità di proteggere con password le note nell'applicazione omonima, e la possibilità di importare le note da Evernote. E' molto probabile che il rilascio pubblico possa avvenire durante il prossimo evento del 21 marzo, naturalmente vi aggiorneremo in successivi focus, qualora emergano novità di sostanza.

iPhone 7: addio al taglio da 16GB, benvenuta variante 256GB

Apple potrebbe finalmente abbandonare il taglio da 16GB con l'arrivo del futuro iPhone 7, dando il benvenuto all'inedita variante da 256GB. A confermare questa ipotesi, arrivano alcune fotografie che ritraggono la memoria NAND da 256GB della Sandisk, molto simile ai chip presenti sugli attuali prodotti Apple.
Sandisk è uno dei maggiori fornitori di memorie flash per i prodotti Apple (iPhone, iPad e Mac), assieme a Hynix, Samsung e Toshiba: secondo alcuni analisti, è responsabile del 20% degli ordini per iPhone 6 e potrebbe diventare un supplier di punta per iPhone 7, grazie alle sue nuove memorie 3D superveloci da 32GB.
Il componente ritratto nella foto riporta la dicitura "256G", che tradotto sarebbe 256Gbit e che moltiplicato per 8 die fa proprio 256GB. Un confronto dimensionale con il chip Sandisk da 64GB di iPhone 6 (vedi foto sotto) rivela un ulteriore lavoro di miniaturizzazione compiuto dal produttore, ideale per lo spazio ridotto degli iPhone di Apple. Tuttavia è del tutto lecito supporre che lo stesso taglio sarà proposto anche per i futuri iPad Pro e iPad Air 3 (o iPad Pro mini).
Se tutto dovesse essere confermato, è ipotizzabile che, realisticamente, Apple elimini l'ormai anacronistico taglio da 16GB di iPhone (lasciandolo ai modelli 6S) e lo trasformi in una variante da 32GB. Rimanendo però legati alla politica attuale, è improbabile che rimanga a listino il modello 64GB in questa ipotesi e dunque si passerebbe dai 32GB ai 128GB fino ad arrivare ai 256GB. Impossibile non pensare agli ipotetici prezzi che potrebbero avere i nuovi iPhone 7, sopratutto nella versione 256GB.

Come proteggere una cartella Mac

Il tuo Mac finisce spesso fra le mani di amici e parenti impiccioni, che non perdono occasione per mettere il “becco” nei tuoi file personali? E allora spiegami cosa aspetti ad adottare delle contromisure e proteggere le tue cartelle più importanti con una bella password.
Come dici? Non ti va di usare software complicati per la cifratura dei dati? Sei fuori strada, non ti serve nulla di tutto ciò. Se vuoi scoprire come proteggere una cartella Mac, ti bastano uno strumento incluso “di serie” in OS X e cinque minuti di tempo libero. Ecco tutta la procedura che devi seguire in dettaglio.
Se vuoi imparare come proteggere una cartella Mac senza installare programmi aggiuntivi sul tuo computer, puoi creare un’immagine disco cifrata all’interno della quale conservare tutti i file e le cartelle che vuoi tenere lontani da sguardi indiscreti. Avvia quindi l’Utility disco che si trova nella cartella Altro del Launchpad di OS X e, nella finestra che si apre, fai click sul pulsante Nuova immagine collocato in alto al centro.
Adesso, imposta l’opzione Immagine disco sparse bundle nel menu a tendina Formato immagine, l’opzione Partizione singola – Mappa delle partizioni Apple nel menu a tendina Partizioni e scegli il tipo di cifratura Criptatura 128-bit AES dal menu Codificazione.
Digita quindi il nome che vuoi assegnare all’immagine disco da creare nei campi Salva col nome e Nome, scegli le dimensioni massime che deve raggiungere l’archivio dal menu a tendina Dimensioni e clicca sul pulsante Crea per digitare la password con cui proteggere l’immagine disco. Prima di cliccare sul pulsante OK ed avviare la creazione della tua “cartella” protetta, rimuovi il segno di spunta dalla voce Memorizza la password nel portachiavi, in questo modo eviterai il salvataggio della parola chiave da parte di OS X.
A procedura ultimata, per inserire dei file o delle cartelle all’interno dell’immagine disco che hai creato, non dovrai far altro che “montare” quest’ultima facendo doppio click su di essa (dovrebbe trovarsi nella cartella Documenti), digitare la password per accedere al suo contenuto e trascinare i dati al suo interno come se si trattasse di una cartella qualsiasi. Ad operazione completata, espelli l’immagine disco da OS X cliccando sul pulsante Eject collocato accanto al suo nome nella barra laterale del Finder. Le versioni originali dei file che hai copiato al suo interno, possono essere cancellate senza problemi.
Indipendentemente dalle dimensioni massime che hai impostato per l’immagine disco, questa occuperà sull’hard disk del Mac solo lo spazio pari alle dimensioni dei dati copiati al suo interno. Purtroppo, però, cancellando i file non si “rimpicciolirà” automaticamente.
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Se la procedura di cui sopra ti sembra un po’ troppo articolata e per proteggere una cartella Mac sei disposto a spendere qualche soldo, ti consiglio di provare MacHider. Si tratta di un’applicazione estremamente facile da usare che permette di nascondere file e cartelle su Mac con un semplice click. Il software è a pagamento ma è disponibile in una versione di prova gratuita che permette di testarne tutte le funzioni per un periodo di 30 giorni.
Per scaricare MacHider sul tuo computer, collegati al suo sito Internet e clicca sulla voce Try for free. A download completato apri, facendo doppio click su di esso, il file appena scaricato (es. MacHider–1.dmg) e trascina l’applicazione di MacHider nella cartella Applicazioni di OS X.
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A questo punto, trascina all’interno della sua finestra la cartella da proteggere, sposta su ON la levetta collocata accanto alla voce Hide e clicca sul pulsante Remove recents per nascondere la cartella e rimuovere il suo nome dalla lista dei file aperti di recente sul Mac. Ad operazione completata, imposta una password per evitare che qualcuno possa modificare senza permesso le impostazioni di MacHider cliccando sul pulsante Set password (collocato in alto a destra) e mettendo il segno di spunta accanto alla voce Require password nella finestra che si apre.
Quando vorrai accedere nuovamente alla cartella nascosta e renderla visibile, non dovrai fare altro che aprire MacHider, digitare la password che hai impostato precedentemente per proteggere la app, selezionare la cartella da “sbloccare” e impostare la levetta dell’opzione Hide su OFF. Più semplice di così?

Quale smartwatch comprare

Dopo averne visti alcuni messi in bella mostra, nelle vetrine dei negozi, stai vagliando l’ipotesi di acquistare uno smartwatch ma non sai ancora se ne vale realmente la pena o meno? Vorresti qualche informazione in più sulle funzionalità di questi device e delle “dritte” su quale smartwatch comprare nelle varie fasce di mercato? Beh, basta chiedere. Sono qui proprio per aiutarti e fornirti le informazioni di cui hai bisogno.
Qui sotto trovi una lista di orologi hi-tech in grado di accontentare un po’ tutte le esigenze e tutte le tasche. Prima di leggerla, però,  lascia che ti dia qualche “dritta” sulle caratteristiche da prendere in considerazione per individuare lo smartwatch più adatto a te.
  • Forma e cinturini – gli smartwatch possono avere dimensioni e formati differenti. Quelli con il quadrante circolare sono molto simili agli orologi tradizionali, risultano molto eleganti ma offrono meno spazio su schermo rispetto a quelli equipaggiati con un display quadrato. I cinturini sono spesso intercambiabili: in media quelli più economici sono in gomma, nella fascia media ci sono quelli in pelle mentre i più costosi sono quelli in acciaio. Se vuoi uno smartwatch adatto a tutte le occasioni, accertati che abbia il cinturino intercambiabile e che la gamma dei cinturini in commercio sia abbastanza vasta e variegata.
  • Funzionalità e sensori – per scegliere lo smartwatch più adatto alle tue esigenze devi analizzare con attenzione le funzionalità e i sensori con cui è equipaggiato il dispositivo. Ad esempio, se sei un tipo sportivo potresti trovare inutile uno smartwatch privo di contapassi o di sensore per il rilevamento del battito cardiaco. Se sei una persona che lavora all’aperto potresti trovare inutile uno smartwatch che non è abbastanza resistente alla pioggia o alla polvere (gli smartwatch, così come gli smartphone, sono dotati di una certificazione che ne indica la resistenza ad acqua e polvere) e così via. Per quanto riguarda le funzioni, quasi tutti gli smartwatch si collegano al cellulare tramite Bluetooth e permettono di visualizzare le notifiche, ma non tutti sono dotati di microfono e speaker per le chiamate. Decisamente più rari sono i modelli dotati di slot per la SIM che consentono di effettuare chiamate e messaggi anche se scollegati dal telefono. L’autonomia della batteria è quasi sempre di 1 o 2 giorni, solo i Pebble che hanno uno schermo a e-Paper (simile agli ebook reader) riescono a garantire di più.
  • Sistemi operativi e compatibilità – gli smartwatch non sono “universali”. Sono equipaggiati con sistemi operativi differenti e ciascun sistema operativo supporta dei tipi di smartphone differenti.
    • Android Wear – è il sistema operativo di casa Google ed è compatibile con tutti gli smartphone Android equipaggiati con Android 4.3 o successivi. Su alcuni modelli di smartwatch è in grado di comunicare anche con iOS, quindi con iPhone, ma in tali circostanze le sue funzioni risultano più limitate rispetto a quelle offerte da Apple Watch. Gli orologi con Android Wear sono prodotti da varie aziende, come Motorola, Huawei ed LG.
    • WatchOS – è il sistema operativo di Apple Watch ed è compatibile esclusivamente con iPhone 5 e successivi. Quasi inutile dire che si tratta della scelta migliore per chi ha un telefonino marchiato Apple.
    • Altri sistemi operativi – aziende come Pebble e Samsung hanno realizzato smartwatch dotati di sistemi operativi proprietari. Tali sistemi operativi offrono livelli di compatibilità variegati. Il Tizen OS di Samsung, ad esempio, è compatibile solo con Android 4.4 o superiori mentre il sistema operativo di Pebble è in grado di comunicare sia con Android che con iOS.
  • La differenza fra smartwatch e smartband – gli smartwatch non sono gli unici dispositivi indossabili disponibili in commercio. Esistono anche gli smartband, braccialetti “intelligenti” che sono incentrati sul monitoraggio delle attività sportive e in alcuni casi offrono le stesse funzioni degli a un prezzo mediamente inferiore: mostrano l’ora, permettono di visualizzare le notifiche dallo smartphone e altro ancora. Puoi prenderli in seria considerazione se hai bisogno di un device che provveda innanzitutto a monitorare le tue attività sportive (o più semplicemente i passi che effettui durante il giorno).
A questo punto dovresti avere le idee abbastanza chiare su quale smartwatch comprare, quindi mettiamo al bando le ciance e vediamo alcuni dei device che attualmente offrono il miglior rapporto qualità-prezzo.

Yuntab SW01

Quale smartwatch comprare
Cominciamo dallo Yuntab SW01, uno smartwatch low-cost compatibile con Android e iPhone. Sotto il punto di vista della qualità costruttiva non è il massimo (e visto il prezzo sarebbe stato assurdo aspettarsi qualcosa di diverso) ma non gli manca quasi nulla in termini di funzionalità: supporta le chiamate, visualizza le notifiche, include il contapassi, monitora il sonno e molto altro ancora. Dispone di uno slot per le micro-SIM che permette di effettuare le chiamate in maniera indipendente dallo smartphone e ha una batteria che assicura 180 ore di autonomia in stand-by. Il suo display è quadrato da 1,56″, mentre le sue misure sono pari a 43,5x40x11,8 mm per 75 grammi di peso.
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Endubro GV18

Quale smartwatch comprare
Se vuoi acquistare uno smartwatch economico prova a dare un’occhiata anche all’Endubro GV18, il quale è compatibile con la maggior parte dei telefoni Android e, connettendosi via Bluetooth/NFC, consente di ricevere le notifiche per i messaggi, controllare la riproduzione musicale ed effettuare chiamate. Ha uno schermo quadrato da 1,56″, una fotocamera da 1.3MP integrata per la realizzazione di foto e video e dispone di un ingresso per le micro-SIM (per utilizzare le funzioni di chiamata e messaggistica in maniera indipendente rispetto al telefono). L’autonomia è di 2-3 giorni. Misura 55 x 38 x 12.5 mm per 75 grammi di peso.
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Pebble

Quale smartwatch comprare
Il Pebble è presente da tempo sul mercato ma è ancora interessantissimo per la sua essenzialità. A differenza della maggior parte degli smartwatch sul mercato è equipaggiato con uno schermo monocromatico da 1,26″ di tipo e-ink (come quello degli ebook reader) che gli consente di avere un’autonomia di 5–7 giorni contro gli 1–2 degli orologi con classici display a colori. Lavora tramite Bluetooth ed è compatibile sia con Android sia con iPhone. Non offre tantissime funzioni ma quello che fa lo fa bene: permette di visualizzare le notifiche (segnalate con vibrazione e non con suoni), gestisce la riproduzione dei contenuti multimediali e altro ancora. Misura 7,1 x 9,7 x 6,6 cm, pesa 36g e ha un cinturino in policarbonato o acciaio (modello Pebble Steel).
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Alcatel SM02

Quale smartwatch comprare
In ambito low-cost ti segnalo anche l’ottimo Alcatel SM02 che è equipaggiato con un display circolare da 1.22″ (240×204 pixel) ed è animato da un sistema operativo proprietario compatibile con Android e iOS. Funziona tramite Bluetooth ed NFC, include giroscopio, altimetro, sensore di rilevamento del battito cardiaco, bussola digitale e accelerometro ed è resistente ad acqua e polvere (certificazione IP67). Ha uno spessore di 10,5mm, un peso di 55 grammi e la sua autonomia per ogni ricarica è di 2-3 giorni. Il cinturino è in gomma.
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Samsung Gear Fit (Smart Band)

Quale smartwatch comprare
Il Samsung Gear Fit non è uno smartwatch, bensì uno smart band, ossia un braccialetto utilizzato per tracciare le attività sportive che consente di visualizzare l’ora e di ricevere notifiche dallo smartphone. Te lo segnalo perché offre un ottimo rapporto qualità-prezzo. Ha un display Super AMOLED curvo da 1,84″, è resistente all’acqua e alla polvere e include anche un sensore per il rilevamento del battito cardiaco. È compatibile solo con i seguenti smartphone:  Galaxy S5, Galaxy Note 3, Galaxy Note 3 Neo, Galaxy Note II, Galaxy S4, Galaxy S III, Galaxy S4 Zoom, Galaxy S4 Active, Galaxy S4 Mini, Galaxy Mega 6.3, Galaxy Note 10.1 (2014 Edition) e Galaxy Note PRO.
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Huawei Talkband B2 (Smart Band)

Quale smartwatch comprare
Altro smart band che ti consiglio di prendere in considerazione è lo Huawei Talkband B2, il quale è compatibile con tutti i device Android (Android 4.0 e successivi) e con iPhone (iOS 7 e successivi). Ha un display da 0.73″ resistente ad acqua e polvere, calcola le calorie bruciate, i passi e la distanza percorsa, visualizza il numero e il nome delle chiamata in arrivo e può essere usato come auricolare Bluetooth per rispondere alle telefonate. Davvero ottimo il rapporto qualità-prezzo.
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Sony Smartwatch 3

Quale smartwatch comprare
Il Sony Smartwatch 3 offre uno dei migliori compromessi tra funzionalità e prezzo. Ha uno schermo da 1,6″ e 320×320 pixel, un cinturino in plastica e include anche un microfono (il tutto per un peso di 50g circa). Funziona via Bluetooth ed NFC con tutti i terminali Android ed è animato dal sistema operativo Android Wear, questo significa che è compatibile con tutte le app sviluppate per questa piattaforma. Consente di visualizzare notifiche, effettuare ricerche online, contare i passi, consultare mappe e tracciare la posizione dell’utente via GPS. È resistente all’acqua, infatti gode della certificazione IP68 e la sua batteria assicura un massimo di 2 giorni di autonomia.
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Withings Activité Pop

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Il Withings Activité Pop è uno smartwatch molto particolare. Si tratta di un orologio classico che permette di monitorare i passi, la corsa, il sonno, le calorie consumate e il nuoto (è resistente all’acqua fino a una profondità di 50 metri) sincronizzando tutti i dati con lo smartphone via Bluetooth. Supporta Android, iPhone e include anche un sistema di vibrazioni che si può utilizzare per la sveglia. La sua batteria ha un’autonomia di 8 mesi. È disponibile in varie colorazioni.
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Pebble Time

Quale smartwatch comprare
Pebble Time è una versione più avanzata del classico Pebble dotata di display a colori, da 1,25″ basato su tecnologia e-Paper, microfono per chiamate, supporto ai comandi vocali e interfaccia semplificata. La sua autonomia raggiunge i 7 giorni per carica ed è compatibile sia con Android che con iOS (per la precisione Android 4.3 e successivi e iOS 8 e successivi). Inoltre è resistente ad acqua, urti e include anche contapassi, bussola, accelerometro e sensore di luce ambientale. Misura 40,5mm × 37,5mm × 9,5mm per 42,5 grammi di peso. È disponibile anche in una versione con display circolare denominata Pebble Time Round.
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ASUS ZenWatch 2

Quale smartwatch comprare
Adesso parliamo di Asus Zenwatch 2 che offre un rapporto qualità-prezzo davvero eccellente. È disponibile in due varianti: quella standard equipaggiata con un display da 1.45″ (280×260 pixel) e una più grande che invece dispone di uno schermo da 1.63″ (con 320×320 pixel di risoluzione). Entrambe hanno uno schermo quadrato e delle linee molto eleganti e un cinturino in pelle. Include microfono, accelerometro, giroscopio e sensore per il rilevamento del battito cardiaco, è resistente a polvere e acqua (certificazione IP67) e la sua batteria ha un’autonomia di 1–2 giorni. Sistema operativo: Android Wear, compatibile anche con iOS. Aggiornando Android Wear alla versione più recente consente di effettuare anche le chiamate.
Asus Zenwatch 2 WI501Q, Smartwatch 4,14cm Touchscreen, Qualcomm Snapdr...
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LG G Watch Urbane

Quale smartwatch comprare
L’LG G Watch Urbane è uno smartwatch destinato a chi desidera un orologio Android dall’aspetto tradizionale. Dispone infatti di un display circolare da 1.3″ con 320×320 pixel di risoluzione, ha un cronografo con cassa in acciaio inox e un cinturino in pelle. Funziona via Bluetooth con tutti i terminali equipaggiati con Android 4.3 o superiori (e con iOS), include una batteria che assicura 1–2 giorni di autonomia ed è resistente ad acqua e polvere (certificazione IP67). Dispone anche di contapassi, rilevatore di battito cardiaco e barometro. Mancano microfono e sensore GPS. Misura 45.5 x 52.2 x 10.9 mm per poco più di 65 grammi di peso.
LG Watch Urbane Smartwach, Display P-OLED 1.3'', Argento
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Motorola Moto 360 (2015)

Quale smartwatch comprare
Il Motorola Moto 360 di seconda generazione è uno dei migliori smartwatch Android con display circolare. È disponibile in due versioni: una da 42mm con schermo da 1.37″ (360×325 pixel) e batteria da 300 mAh e una da 46 mm con schermo da 1.56″ (360×330 pixel) e batteria da 400 mAh. Include contapassi, rilevatore del battito cardiaco ed è resistente sia all’acqua che alla polvere (certificazione IP67). Ha un cinturino in pelle ed è compatibile anche con iOS.
Motorola Moto 360 (2a generazione), Display di 42 mm, Memoria 4 GB, 51...
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Samsung Gear S2

Quale smartwatch comprare
Il Samsung Gear S2 è l’attuale orologio top di gamma di casa Samsung. È disponibile in tre versioni: una standard con cinturino in silicone, una Classic leggermente più piccola con cinturino in pelle e una “3G” con slot per la SIM, GPS e microfono per rispondere alle chiamate, che però non è disponibile in Europa. Questo smartwatch è equipaggiato con un display circolare da 1,2″ con 360×360 pixel di risoluzione, accelerometro, giroscopio, cardiofrequenzimetro, barometro, sensore di luce ambientale. È animato dal sistema operativo Tizen OS e funziona con tutti i device equipaggiati con Android 4.4 o superiori. Resiste ad acqua e polvere (certificazione IP68) e la sua autonomia è di 1–2 giorni. Manca la possibilità di rispondere alle chiamate nei modelli standard e Classic.
Samsung Gear S2, Grigio Scuro [Italia]
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Huawei Watch Classic

Quale smartwatch comprare
Anche Huawei è entrata nel mercato degli smartwatch, e l’ha fatto in maniera ottima. Il suo Watch Classic è uno smartwatch Android di altissima qualità disponibile con cinturino in pelle o in acciaio (inevitabilmente più costoso). Misura 42mm e ha un display AMOLED circolare da 1,4″ con 400 x 400 pixel di risoluzione. Ha una vasta gamma di sensori: giroscopio, accelerometro, barometro e sensore per il rilevamento del battito cardiaco. È resistente a urti, graffi, acqua e polvere (certificazione IP67) e la sua batteria garantisce fino a 1 giorno e mezzo di autonomia. È compatibile anche con iPhone e supporta le chiamate, previa aggiornamento di Android Wear alla versione più recente.
Huawei Watch Classic, Smartwatch 1,4 pollici, 42mm, Cinturino in Pelle...
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Apple Watch

Quale smartwatch comprare
Apple Watch è lo smartwatch realizzato dall’azienda di Cupertino. Come facilmente intuibile è compatibile solo con iPhone (da iPhone 5 in su) ed è disponibile in tre versioni: Apple Watch Sport con cassa in alluminio anodizzato e vetro Ion-X (quella destinata alla maggior parte degli utenti), Apple Watch con cassa in acciaio e vetro in cristallo di zaffiro e Apple Watch Edition (di extra-lusso) con cassa in oro 18 carati e vetro in cristallo di zaffiro. Per alcuni modelli la cassa può essere di 42mm o 38mm mentre i cinturini, intercambiabili, possono essere di vari materiali: policarbonato, pelle o acciaio. Include contapassi, sensore per il rilevamento del battito cardiaco, accelerometro, giroscopio e consente di effettuare/ricevere chiamate utilizzando lo smartphone come “ponte” (non ha uno slot per la SIM). Il suo display da 1,5″ riconosce anche il livello di pressione esercitato dall’utente (force touch). È resistente a graffi, urti e acqua (certificazione IPX7). Sistema operativo: WatchOS.