domenica 8 maggio 2016

MAGNUS, LO SHAZAM DEI QUADRI

Magnus, lo Shazam dei quadri
Il mercato dell’arte sta diventando sempre più digitale grazie a Magnus, lo Shazam dei quadri. Impiegando una tecnologia di riconoscimento digitale, Magnus risonosce un’opera e permette di comprenderne l’autore, la storia delle passate compravendite e anche il prezzo a cui è stata venduta. Si tratta di un’idea veramente interessante, che punta a rivoluzionare il mercato dell’arte. Scopriamo più in dettaglio come funziona Magnus.
Magnus è la nuova applicazione che punta a rivoluzionare il mercato dell’arte, con l’obiettivo di renderlo trasparente e accessibile a tutti. Si tratta di uno Shazam dell’arte, visto che scattando una foto a un oggetto d’arte è in grado di spiegare qual è l’autore, la storia e vedere tutte le passate compravendite.
Per accedere a questo mondo basta scaricare l’applicazione gratuita, e poi scattare con lo smartphone una foto del quadro o della scultura mentre si visita una galleria. Con una banca dati di oltre 8 milioni di opere, Magnus permette di ottenere, in tempo reale, tutti i dati riguardanti un determinato oggetto d’arte.
Per la realizzazione di Magnus ci sono voluti tre anni e, nel momento in cui scriviamo, questa applicazione funziona solamente nella città di New York, ma in futuro verrà resa disponibile in altre città, come Londra e Berlino.
Tra le particolarità di Magnus vi è quella di offrire biografie degli artisti e unamappa delle gallerie e musei vicini all’utente, con tutte le mostre in corso e gli orari di apertura. 
Come è possibile comprendere, Magnus è un’applicazione estremamente utile per coloro che amano l’arte e sono curiosi di scoprire l’effettivo valore di un quadro o una scultura.
Non solo, la trasparenza dei prezzi è estremamente importante, visto che permette ai non esperti di accostarsi al mondo dell’arte comprendendo gli effettivi valori di ogni singola d’opera. In passato ciò non era possibile e anche le gallerie d’arte non tendono ad esporre i prezzi insieme alle opere. Quindi, proprio in questo settore Magnus può essere l’app che rendere l’arte alla portata di tutti.
Ricordiamo, infine, che Magnus offre la possibilità di condividere su Instagram, WhatsApp, Facebook, email o con un messaggio di testo tutte le proprie opere preferite.

COME TRASFERIRE FOTO DA IPHONE A PC FACILMENTE

come trasferire foto da iphone a pc

iCloud

impostazioni di importazione
Non desiderate collegare iPhone al PC per trasferire un paio di foto? Potete anche trasferire foto da iPhone a PC utilizzando iCloud, un servizio di storage messo a disposizione da Apple che consente a chi utilizza iOS o Mac OS X di salvare documenti e tanto altro ed è gratis fino a 5GB. Come fare? Scegliete di utilizzare iCloud per il backup la prima volta che attivate iPhone oppure andate su Impostazioni iCloud Foto e attivate l’opzione Carica su “Il mio streaming foto”. Ora installate il client di iCloud sul vostro computer. Sul sito ufficiale, cliccate su Download, aprite il pacchetto d’installazione, mettete la spunta su Accetto i termini dell’accordo di licenza e cliccate su Installa Sì Fine. Infine, aprite iCloud e accedete con il vostro ID Apple: in questo modo le foto verranno caricate su iCloud in automatico nella cartella Immagini/iCloud Photos.
icloud
Se volete attivare la Libreria foto di iCloud, seguite questi passi scrupolosamente: Impostazioni Cloud Foto > levetta su ON nell’opzione Libreria foto di iCloud. Così facendo, le vostre foto si troveranno sempre nel cloud e le potrete vedere di continuo andando sul sito iCloud.com.

Come sostituire il display di un iPhone 5 in 3 minuti

Come sostituire il display di un iPhone 5 in 3 minuti
La speranza è che questa guida non ci serva mai, però sappiamo benissimo che purtroppo la rottura dello schermo dell’iPhone è un’evento tutt’altro che raro in caso di caduta o urti con oggetti contundenti e farlo sostituire dalla Apple è un vero e proprio salasso. È possibile però risparmiare qualche soldo con il fai da te, il mio consiglio è comunque quello di risparmiare solo sulla manodopera e non sullo schermo che deve avere la stessa qualità dell’originale.
Nel video si vede chiaramente che la sostituzione del vetro anteriore prevede che venga sostituito anche il display e la procedura non appare così complicata, tanto che l’autore l’ha completata in soli 3 minuti.
Importante è avere gli attrezzi giusti, un cacciavite pentalobo, una ventosa e un leverino di plastica, fortunatamente il tutto si può comprare in kit a pochi soldi su Amazon.
Insomma se avete avuto la sfortuna di rompere lo schermo e ve la cavate un po’ con il fai da te, non disperate perché la sostituzione potete farla in casa risparmiando una bella cifra e aumentando la vostra autostima.
Nel caso in cui non vogliate eseguire questo intervento con il fai da te o rivolgendovi alla costosa assistenza Apple, potete valutare di rivolgervi a iRiparo.com , un servizio italiano, ormai presente da diversi anni online e di recente anche presso alcuni punti vendita fisici, che si occuperà di riparare il vostro device, fornendo un’ampia varietà di riparazioni per tutti i dispositivi Apple in un massimo di 7 giorni, ma anche 24 ore in caso di urgenze con supplemento.

Come fare jailbreak iPhone

Il jailbreak è una procedura di “sblocco” che permette di installare software non ufficiali su iPhone, iPad e iPod Touch. Eseguendola diventa possibile scaricare applicazioni da fonti alternative rispetto all’App Store di Apple e, inoltre, si acquisisce l’opportunità di modificare le funzioni e l’aspetto del sistema operativo tramite alcune personalizzazioni denominate “tweak”.
Con la guida di oggi voglio spiegarti come fare il jailbreak iPhone. Ti assicuro che si tratta di un’operazione molto più semplice di quello che puoi immaginare, prima di cominciare però devi sapere alcune cose importanti.
  • Il jailbreak non è illegale ma non è supportato ufficialmente da Apple, questo significa che invalida la garanzia dell’iPhone. L’unico modo per ripristinarla è resettare il telefono tramite DFU mode (operazione abbastanza complessa da portare a termine se il dispositivo si rompe).
  • Alcune applicazioni, come ad esempio Sky Go e Infinity, rilevano la presenza del jailbreak sui dispositivi iOS e impediscono la fruizione dei loro contenuti.
  • L’installazione di software non ufficiali su iOS può rendere il sistema operativo instabile e causare crash/freeze.
  • Aggiornare un iPhone jailbroken (cioè sottoposto a jailbreak) annulla lo “sblocco” e rimuove tutti i tweak installati tramite questa procedura. Prima di eseguire un update di iOS, dunque, è necessario assicurarsi che siano disponibili dei software per eseguire il jailbreak compatibili con la nuova versione del sistema operativo.
Se alla luce di quanto appena detto sei ancora convinto di voler sbloccare l’iPhone, prenditi qualche minuto di tempo libero e cerca di seguire attentamente il mio tutorial. Attenzione però: io non mi assumo alcuna responsabilità circa eventuali danni subiti dal tuo iPhone nel tentativo di mettere in pratica le indicazioni che seguono.

Operazioni preliminari

Come fare jailbreak iPhone
Prima di vedere come fare jailbreak iPhone devi compiere un paio di operazioni: la prima consiste nell’aggiornamento del telefonino all’ultima versione di iOS (8.1.x), la seconda invece prevede che tu faccia un backup completo del contenuto dello smartphone sul tuo computer (in modo da avere una copia di sicurezza di app e dati in caso di problemi).
  • Per effettuare il backup del contenuto dell’iPhone sul PC devi collegare il dispositivo al computer (via cavo), selezionare la sua icona dal menu di iTunes (in alto a sinistra) e cliccare sul pulsante Effettua backup adesso.
  • Per quanto riguarda l’aggiornamento di iOS hai due strade a tua disposizione: quella più semplice consiste nel prendere il device, recarsi nella schermata Impostazioni > Generali > Aggiornamento software e avviare l’update da lì (in questo caso viene scaricato solo l’aggiornamento dell’OS che pesa poche centinaia di MB). In alternativa si può ricorrere alla più sicura procedura di aggiornamento via iTunes che prevede il collegamento fisico dell’iPhone al computer (in quest’altro caso viene scaricato l’intero sistema operativo, non solo l’aggiornamento).
Molte persone consigliano di azzerare completamente l’iPhone prima di eseguire il jailbreak, in quanto pur non trattandosi di un’operazione obbligatoria riduce sensibilmente la possibilità di incorrere in problemi dopo lo “sblocco” di iOS.
Se vuoi percorrere questa strada fai un backup delle app e dei dati come appena illustrato (così potrai ripristinarli dopo il jailbreak) e, anziché aggiornare l’iPhone seguendo uno dei due metodi menzionati in precedenza, provvedi a ripristinare il device cliccando sul pulsante Ripristina iPhone di iTunes. Con questo processo viene scaricata da Internet e installata automaticamente sul telefono la versione più recente di iOS. 

Come sbloccare iPhone

Come fare jailbreak iPhone
Adesso possiamo andare al sodo e vedere come fare jailbreak iPhone passo dopo passo. Sei pronto? Per sbloccare il telefono di casa Apple useremo Pangu, un software gratuito compatibile con iOS 8.0.x/8.1.x e con i modelli di iPhone 4S, 5, 5C, 5S, 6 e 6 Plus che nel momento in cui scrivo è disponibile solo per Windows ma dovrebbe essere rilasciato anche in versione OS X.
Per scaricare Pangu sul tuo computer collegati al sito Internet del programma e clicca sul pulsante Download. Successivamente collega l’iPhone al computer, chiudi iTunes e avvia l’applicazione Pangu8_v1.x.x.exe con privilegi da amministratore (devi fare click destro sulla sua icona e selezionare la voce Esegui come amministratore dal menu che compare). 
A questo punto, attendi che nella schermata iniziale di Pangu compaia il nome del tuo iPhone e fai click sul pulsante Start Jailbreak. Dopodiché metti il telefono in Airplane mode (aprendo il control center di iOS con uno swipe dal basso verso l’alto e pigiando sull’icona dell’aereo) e avvia la procedura di jailbreak del terminale cliccando sul pulsante Already did.
Entro qualche secondo ti viene chiesto di sbloccare l’iPhone (Please unlock your device), ossia di accenderlo e di svelare la sua home screen inserendo il codice di sblocco o usando il Touch ID. Dopo aver compiuto anche quest’operazione, Pangu termina la copia dei file necessari al jailbreak e riavvia il “melafonino”.
Quando va tutto per il verso giusto, sullo schermo del PC compare la scritta Jailbreak succeeded! mentre sulla home screen dell’iPhone compare l’icona di Cydia, lo store alternativo dal quale si possono scaricare i tweak e i software non ufficiali.
Se invece lo smartphone si riavvia prima del termine della procedura bisogna cliccare su Start Jailbreak e aspettare nuovamente che Pangu faccia il suo lavoro.

Primi passi con un iPhone jailbroken

Come fare jailbreak iPhone
Dopo aver sottoposto l’iPhone al jailbreak devi avviare Cydia e attendere che vengano compiute alcune operazioni di routine per il caricamento dello store. Fatto ciò puoi goderti il tuo “melafonino” sbloccato.
Se hai resettato l’iPhone puoi inoltre procedere al ripristino dei dati usando l’apposita funzione di iTunes. Dopo però ricordati di reinstallare Cydia aprendo quest’ultimo, cercando il pacchetto Cydia Installer e pigiando sui pulsanti ModificaReinstalla e Conferma.
Nota: non cancellare mai le app Cydia e Pangu dal tuo iPhone, altrimenti comprometterai il funzionamento del sistema jailbroken!