Vorresti trasmettere un video, una presentazione o una serie di foto dallo smartphone al televisore? Ti assicuro che è molto più semplice di quello che immagini, e puoi farlo anche senza l’ingombro dei cavi.
Ormai esistono diverse tecnologie wireless che permettono di proiettare lo schermo dello smartphone sul televisore (operazione che in gergo tecnico viene chiamata “mirroring”) e di trasmettere foto, video o brani audio a quest’ultimo. Non devi far altro che scoprire quella più adatta alle tue esigenze, che sia compatibile con i tuoi dispositivi, e cominciare ad utilizzarla. Trovi spiegato tutto qui sotto.
Lasciami fare solo una piccola precisazione prima di entrare nel vivo del tutorial e scoprire in dettaglio come collegare smartphone a TV: ove non specificato in maniera esplicita, le applicazioni per lo streaming legale di film e serie TV non consentono la trasmissione dei contenuti al televisore. Questo significa che se provi a “proiettare” un film da Sky Online o Premium Play sul tuo televisore (passando per lo smartphone) visualizzerai solo uno schermo nero. Discorso diverso, invece, vale per servizi come Infinity che supportano ufficialmente alcuni metodi di trasmissione dei contenuti al televisore (Chromecast). Fai attenzione a questi dettagli prima di acquistare un adattatore o un cavo per la trasmissione di contenuti dal cellulare al televisore.
Collegare smartphone a TV in modalità wireless
Come già accennato, ormai esistono diverse tecnologie (oltre che vari dispositivi hardware) che permettono di collegare lo smartphone al televisore senza ricorrere a dei cavi fisici. Proviamo a scoprire quelle più diffuse e facili da usare.
Chromecast (Android/iPhone/Windows Phone)

Cominciamo dal Chromecast di Google, una chiavetta che si collega alla porta HDMI del televisore e permette di proiettare su quest’ultimo vari tipi di contenuti: lo schermo dello smartphone, il desktop del computer e contenuti audio/video presenti su Internet o all’interno della rete locale.
I suoi principali punti di forza sono l’estrema semplicità di utilizzo (lo si inserisce nel TV, lo si connette a una rete wireless usando l’apposita app per smartphone o per computer e il gioco è fatto), il prezzo competitivo (meno di 40 euro), il poco ritardo nella trasmissione e la compatibilità multi-piattaforma.
Chromecast può comunicare con Windows, Mac OS X, Linux (tramite un’estensione da installare nel browser Chrome) e con tutti i principali modelli di smartphone e tablet. I device Android, che dispongono del supporto nativo a Chromecast, permettono di inviare al televisore sia il contenuto dello schermo sia i singoli contenuti multimediali (video, foto ecc.). Gli iPhone, invece, possono trasmettere solo contenuti audio/video mediante l’utilizzo di apposite app. Lo stesso discorso vale per Windows Phone, che però ha un parco applicazioni davvero ridotto all’osso.
Una volta portata a termine la configurazione iniziale del Chromecast non bisogna fare quasi più nulla. Basta collegare lo smartphone alla stessa rete wireless a cui è collegata la chiavetta, avviare la riproduzione del contenuto da inviare al televisore e pigiare sull’icona della trasmissione (lo schermo con le onde della rete Wi-Fi in basso a sinistra). Tra le applicazioni più interessanti che attualmente supportano Chromecast ti segnalo: YouTube (Android / iOS), Netflix (Android / iOS), Infinity (Android / iOS), Spotify (Android / iOS), il media center Plex (Android / iOS) e Allcast (Android / iOS) che permette di inviare foto e video al Chromecast.
Per attivare la trasmissione dello schermo su Android, invece, bisogna recarsi nel menu Impostazioni > Display > Trasmetti schermo del dispositivo e selezionare il Chromecast dall’elenco dei dispositivi disponibili. In alternativa si può anche espandere il menu delle notifiche (facendo due swipe dalla cima dello schermo verso il basso) e pigiare sull’icona del Chromecast.
Chromecast si può acquistare sullo store ufficiale di Google e in tutti i principali negozi di elettronica al prezzo di 39 euro. Funziona su tutti i modelli di televisore, anche non Smart, dotati di porte HDMI. L’alimentazione può essere data tramite presa elettrica o tramite la porta USB del televisore. Per maggiori informazioni leggi la mia guida su come funziona Chromecast.
Nota: esistono anche degli Smart TV dotati del supporto alla tecnologia Google Cast. Tale supporto consente di inviare contenuti di vario genere al televisore senza ricorrere alla chiavetta Chromecast. Se vuoi qualche esempio di Smart TV con supporto Google Cast integrato, leggi la mia guida all’acquisto con i migliori TV del momento.
Miracast (Android/Windows Phone)

Miracast è un sistema promosso dalla Wi-Fi Alliance che proietta lo schermo dello smartphone sul televisore sfruttando la tecnologia Wi-Fi Direct. Questo significa che crea una rete diretta tra i due dispositivi e non necessita di una connessione Internet per funzionare.
Per collegare smartphone a TV usando Miracast occorre che entrambi i dispositivi supportino questa tecnologia, ma purtroppo la sua adozione da parte dei produttori hardware è ancora piuttosto frammentata.
In linea di massima possiamo dire che la maggior parte degli smartphone con Android 4.4 o superiori o Windows Phone 8.1/10 supporta Miracast, ma ci sono anche delle eccezioni. Bisogna verificare modello per modello consultando le specifiche tecniche del terminale.
Per quanto riguarda i televisori, invece, la situazione è più “tranquilla”. Nel senso che molti Smart TV supportano nativamente Miracast ma gli altri possono essere resi facilmente compatibili con questa tecnologia usando delle chiavette HDMI acquistabili per poche decine di euro in qualsiasi store di elettronica.
Nessun commento:
Posta un commento