Il segnale del tuo router non riesce a coprire tutta la casa? Stavi pensando di risolvere il problema con un ripetitore WiFi ma, non
essendo molto ferrato sull’argomento, non sai verso quale
dispositivo orientarti? Nessun problema. Segui i consigli che sto per
darti e cercheremo di trovare insieme il modello di ripetitore più
adatto alle tue esigenze. Ti assicuro che è molto più facile di quello
che immagini.
Cominciamo dalle basi. Prima di acquistare un repeater WiFi (detto
anche range extender) devi accertarti che quest’ultimo sia compatibile
con il modem/router in tuo possesso, anche se non dev’essere
necessariamente della stessa marca. Inoltre devi assicurarti che
comprenda tutte le caratteristiche tecniche di cui hai bisogno. A cosa
mi riferisco? Tranquillo, te lo spiego subito.
Anche se ormai la maggior parte dei repeater è compatibile con tutti
gli standard wireless più recenti, devi verificare che le classi
wireless supportate dal dispositivo siano pari o superiori a quelle
supportate dal router principale. Poi, se intendi collegare
alcuni apparecchi a Internet via cavo, devi verificare che il ripetitore
disponga di un numero sufficiente di porte Ethernet. Ma
adesso cerchiamo di andare con ordine e analizziamo tutte le specifiche
in dettaglio.
Torniamo un attimo sulle classi wireless, ossia dal tipo di Wi-Fi
supportato dai ripetitori: devi sapere che ce ne sono diverse, ognuna
delle quali garantisce una velocità di trasferimento dei dati
differente. Quella denominata wireless 802.11 b (che è la più “datata”) arriva fino a 11 Megabits per secondo, quella 802.11 g arriva fino a 54 Mbps, mentre il wireless classe 802.11 n –
che attualmente è lo standard più diffuso – raggiunge i 450 Mbps. I
modelli di router e repeater più recenti supportano poi
una nuova classe, denominata wireless 802.11 AC, che è in grado di raggiungere gli 1.3Gbps (o 1331 Mbps) di velocità.
Altro aspetto molto importante da prendere in considerazione è quello relativo ai canali radio supportati dal repeater. Se sulla confezione del dispositivo trovi la dicitura dual band significa
che quel ripetitore supporta sia la banda radio a 2.4GHz (quella che
comprende i classici canali da 1 a 14) sia quella a 5GHz, che è meno
soggetta alle interferenze degli altri dispositivi ma ha un raggio
d’azione più corto e non è ancora supportata da tutti i device.
Rimanendo sull’argomento, devi sapere che le classi wireless da b a n
possono sfruttare entrambe le bande radio mentre il nuovo wireless AC
opera solo sulla banda a 5GHz. Questo però non è un problema in
quanto tutti i device dual band e/o wireless AC sono in grado di operare
anche con le classi wireless inferiori e con la banda radio a 2.4GHz,
basta configurarli a dovere.
Altre specifiche che devi valutare prima di acquistare un ripetitore wireless sono quelle che riguardano il numero e il tipo di porte integrate nel dispositivo. Le porte Ethernet
sono quelle che permettono di collegare computer, decoder e altri
dispositivi a Internet tramite cavo e possono essere di vari tipi: ci
sono quelle Fast Ethernet che garantiscono una velocità di trasferimento
dei dati fino a 100Mbps e quelle Gigabit Ethernet che invece permettono
di trasferire i dati a una velocità massima di 1.000Mbps. Poi abbiamo
le porte USB che permettono di mettere in rete dispositivi come stampanti e hard disk e poi ci sono gli ingressi audio,
mediante i quali è possibile trasformare qualsiasi impianto audio
o speaker tradizionale in un dispositivo Wi-Fie riprodurre la musica da
smartphone, tablet o computer con un semplice click.
Un’altra caratteristica che va presa attentamente in considerazione è il supporto al WPS
(acronimo di Wi-Fi Protected Setup), una tecnologia che permette di
mettere in comunicazione due dispositivi wireless – come per l’appunto
un repeater e il modem/router di cui estendere il segnale – con la
semplice pressione di un tasto. Ormai la supportano molti repeater ma io
sconsiglio di non utilizzarla per questioni di sicurezza, in quanto in
passato è stata oggetto di numerose falle di sicurezza. Anzi, se puoi
disattivala anche nel modem/router seguendo le indicazioni che trovi nel
mio tutorial su come mettere la password a una rete Wi-Fi.
Infine, ma non per ordine di importanza, vanno valutate forma e dimensioni del ripetitore.
Esistono infatti repeater estremamente compatti che possono essere
collegati direttamente alla presa elettrica e ripetitori di forma più
“tradizionale” che hanno lo stesso aspetto di un router: scegli quello
più consono alle tue esigenze.
Con questo direi che è tutto. Una volta viste le principali caratteristiche da tenere in considerazione per l’acquisto di un ripetitore WiFi, passiamo dunque ai nomi di alcuni extender più interessanti fra quelli disponibili sul mercato.
Guardi innanzitutto al risparmio? Allora prendi in considerazione il TP-Link TL-WA854RE
che supporta gli standard wireless 802.11b/g/n, include 1 porta
Ethernet e assicura una velocità massima di 300Mbps per il trasferimento
dei dati. Dispone inoltre di un indicatore che mostra il grado di
potenza del segnale WiFi e di un sistema di profili che permette di
memorizzare i dati di accesso di più reti wireless. Per configurarlo,
basta collegarlo alla presa elettrica e associarlo alla rete wireless da
estendere, ci vogliono pochissimi secondi.
Se hai bisogno di qualche porta Ethernet, puoi optare anche per il TP-Link TL-WA830RE
che ha una forma da modem/router tradizionale e include una porta Fast
Ethernet 10/100Mbps. Supporta le classi wireless 802.11b/g/n, quindi
opera solo sulla frequenza a 2.4GHz, include due antenne rimovibili
omnidirezionali.
Il Netgear WN3000RP-200PES è un altro range extender
estremamente compatto e affidabile. Si collega direttamente alla presa
elettrica, ha una coppia di antenne esterne che lo rendono estremamente
efficace e dispone di una porta Fast Ethernet. È compatibile solo con le
reti a 2.4GHz e con gli standard wireless b/g/n (con una velocità di
trasferimento dati fino a 300Mbps) e supporta la tecnologia WPS.
Hai bisogno di un gran numero di porte Ethernet? In questo caso puoi optare per il Netgear WN2000RPT, un ripetitore WiFi
non più recentissimo ma proprio per questo in grado di assicurare un
ottimo rapporto qualità-prezzo. Ha una forma da modem/router
tradizionale, quindi non è propriamente compatto, ma ciò gli consente di
offrire 4 porte Fast Ethernet 10/100 con funzionalità di bridging.
Supporta lo standard wireless N garantendo una velocità di trasferimento
dei dati pari a 300Mbps e include la funzione WPS per l’accoppiamento
rapido alle reti da estendere.
Il TP-Link RE200 è la versione dual band del ripetitore
wireless di cui abbiamo parlato prima, nonché uno dei repeater che
attualmente offrono il miglior rapporto qualità-prezzo. Supporta
il wireless AC garantendo una velocità di trasferimento dei dati pari a
750Mbps (300Mbps a 2.4GHz e 433Mbps a 5GHz), dispone di una porta Fast
Ethernet 10/100Mbps e include tre antenne interne. Da sottolineare anche
la presenza della funzione WPS per associare il dispositivo alle reti
Wi-Fi esistenti mediante la pressione di un semplice tasto.
Hai mai sentito parlare degli adattatori Powerline?
Si tratta di una validissima alternativa ai range extender per chi deve
coprire larghe distanze o deve fare i conti con muri molto spesso, che
non consentono al segnale Wi-Fi di propagarsi a dovere. Per essere più
precisi, si tratta di adattatori che si collegano alla presa della
corrente e permettono ai dati di viaggiare sulla rete elettrica di casa
senza alcuna dispersione di segnale (ammesso che l’impianto elettrico
sia in buono stato).
Il loro funzionamento è semplicissimo: l’adattatore principale si
collega alla presa di corrente e al router, tramite cavo Ethernet. Gli
adattatori secondari si collegano a una presa elettrica ubicata nella
stanza in cui portare la connessione e il gioco è fatto. Attenzione
però, ce ne sono alcuni che funzionano solo tramite cavo Ethernet e non
supportano la connessione wireless. Te ne ho parlato in maniera molto
più approfondita nel mio tutorial su come funziona il Powerline, leggilo e non te ne pentirai.
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